La mia prima esperienza cuckold
Salve a tutti, mi presento: sono Enzo, 46 anni, sposato con Vanessa e felice di essere un cuckold in quanto amo mia moglie e mi rendo conto che non sarei mai stato in grado di soddisfarla come merita.
Il fatto di saperla attiva con altri uomini e desiderata mi provoca un continuo stato di eccitazione e, allo stesso tempo, essendo lei appagata dai suoi amanti, accetta con affetto anche le mie scarse prestazioni.
Il nostro rapporto si basa su una semplice regola: per quanto riguarda la sfera sessuale lei comanda e decide se e quando vedersi con il suo uomo, quando lui dorme da noi (ed io nella camera degli ospiti), quando ha voglia di fare nuove conoscenze (ed io le faccio da autista) e quando possiamo fare sesso.
Come è cominciata la nostra relazione cuckold
Come scrivevo sopra siamo spostati ormai da dieci anni: il nostro è stato il classico colpo di fulmine.
Vanessa è bellissima: non molto alta ma longilinea e sportiva, è più giovane di me di quasi dieci anni e quando ci siamo conosciuti aveva appena interrotto una relazione molto lunga. Io da parte mia sono sempre stato una persona tranquilla, abbastanza brillante nelle relazioni interpersonali e con un buon lavoro.
Probabilmente in quel momento lei aveva bisogno di una persona che le potesse dare sicurezza e stabilità mentre io sono stato letteralmente travolto dalla sua vitalità.
Ci siamo sposati dopo pochi mesi che ci siamo conosciuti e, dopo altrettanti pochi mesi, mi sono reso conto che, per quanto mi impegnassi, lei non era appagata.
Vanessa era molto tenera e mi rassicurava sul fatto che tutto andasse bene ma quando una sera, dopo un rapporto, l'ho vista masturbarsi in bagno, ho capito che avrei dovuto fare qualcosa.
Il primo passo è stato comprarle un vibratore e renderlo protagonista durante i nostri rapporti: sempre più spesso mi dedicavo a lei con il vibratore (a cui avevamo anche dato il nome Joe) anziché con il mio membro e abbiamo cominciato a scherzare sul fatto che lo facevamo in tre.
Nel frattempo mi rendevo conto di quanto gli altri uomini la guardassero e di quanto questo fatto mi eccitasse. Ormai la mia vita sessuale era incanalata tra Joe e il piacere di portare mia moglie in mostra.
E finalmente la prima volta
Per questo motivo la prima volta è stata naturale: in vacanza al mare, in un locale, abbiamo conosciuto un gruppo di persone tra cui alcuni single e mi sono reso presto conto che uno di questi ragazzi non le staccava gli occhi di dosso e riusciva ad esserle sempre vicino sia in pista che seduti al tavolo.
E ho notato che anche lei gradiva queste attenzioni: si passava le mani tra i capelli ed aveva le guance leggermente arrossate.
È stato tutto velocissimo: ho preso mia moglie da parte e le ho detto di non fermarsi che, per quella sera, Joe sarebbe stato sostituito da Michele (così si chiamava quel ragazzo). Ha provato a protestare ma le ho detto di non preoccuparsi, che la amavo e che le avrei lasciato la camera libera e sarei tornato in albergo la mattina dopo.
Me ne sono andato senza sapere cosa sarebbe successo ed ho passato una notte di tormento ed eccitazione!
Finalmente alla mattina sono rientrato in albergo e, appena l'ho vista, ho capito: nuda e appagata ha aperto gli occhi e mi ha detto solo grazie prima che io la abbracciassi. Da quel momento in poi la nostra vita non è stata più la stessa: è stata migliore!